venerdì 31 ottobre 2014

Camerano: Gestione «Bosco Mancinforte»

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Dopo 35 anni finalmente sono state chiarite le competenze relative alla gestione del «Bosco Mancinforte» di Camerano tramite apposita convenzione firmata tra Regione Marche e Parco del Conero.

Non tutti i Cameranesi infatti sanno che l'area verde presente tra Via San Francesco e Via dei Monaci non è mai stata di proprietà del Comune ma della Regione Marche (da visura risulta intestatario «l'Ente di Diritto Pubblico Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Riviera del Conero con sede in Ancona») sotto la tutela del Parco del Conero.
Compito del proprietario sarebbe stato quello di fare manutenzione, intervenire in caso di pericolo e avviare progetti specifici per la valorizzazione, attività che fino ad oggi sono state portate avanti dal Parco del Conero e dal Comune di Camerano con una informale e tacita gestione, che ha portato in alcune situazioni a dubbi sulle responsabilità e competenze di ognuno.

Formalizzare e rendere trasparente la gestione con un atto scritto è divenuta una priorità dopo le forti nevicate di Febbraio 2012 che avevano danneggiato diverse piante all'interno del Bosco, ma soprattutto dopo il contenzioso nato con il demanio per l'area di Via Osimana (ex baracche) ora di proprietà del Comune.

La convenzione nel dettaglio attribuisce la concessione dell'area verde all'Ente Parco del Conero, che dovrà attuare progetti di educazione ambientale, turistici, culturali/didattiche, di studio e di ricerca. Inoltre il concessionario dovrà intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria del terreno, dei percorsi e delle piante presenti facendosi carico anche delle responsabilità derivanti da danni a persone, animali o cose.

Nei fatti i cittadini potranno continuare a fruire del «Bosco Mancinforte» come fatto fino ad oggi, nella forma e nella sostanza è stata trovata una soluzione definitiva ad un problema latente che sussisteva da anni, definendo soggetti, competenze e responsabilità a tutela dell'Amministrazione Comunale.


lunedì 27 ottobre 2014

Camerano: Sviluppo della progettazione europea


Nella giornata di lunedì a Santa Maria Nuova si è effettuato un incontro dal taglio decisamente operativo per discutere sulla realizzazione di alcuni progetti europei da sviluppare nei prossimi mesi.
Presenti alla riunione l'Associazione Focus Europe e Ciranda oltre ad alcuni amministratori locali che stanno lavorando per avviare una rete di collaborazione fra vari Comuni della Provincia di Ancona.
Fra le tematiche ricorrenti che compaiono nelle linee programmatiche c'è la volontà di realizzare e sviluppare progetti che abbiano come conseguenza quella di finanziare attività sui territori Comunali, ma anche di promuovere nella dimensione locale politiche europee e della cittadinanza europea.
L’obiettivo da circa un anno, è in generale quello di organizzare un canale di lavoro al fine di avere la possibilità di accedere ai finanziamenti erogati direttamente dall’Unione Europea per il periodo 2014–2020, attraverso una gestione coordinata tra vari Comuni che miri a definire progetti capaci di intercettare più efficacemente i fondi comunitari attraverso una pianificazione condivisa di esigenze diffuse.
Nei fatti al momento si sta già operando su più fronti: nell'ambito di «Europe for Citizens» sono in fase di sviluppo e/o rielaborazione i progetti «EU-CAN: European Union Coastal Areas Network - Development of Coastal Area», «Democratic Engagement of Citizens in the European Union», «An European Bridge of Sounds (Eu-Bridge)», «Municipalities Network for Active Citizenship - ActivEurope», «Disoccupazione e mobilità giovanile (EU-YES)».
Sono già attivi dei progetti di «Twinning» con alcuni Comuni, si sta lavorando nel progetto di rete «European Network of Border Municipalities», sono stati attivati degli ″alert″ sull'agricoltura biologica e sulla musica popolare.
Al momento si sta valutando anche l'asse dei finanziamenti messi a disposizione da «Horizon 2020» ed «Erasmus+».
Da un punto di vista operativo nei prossimi mesi ci sarà una prima fase in cui l'Associazione Focus Europe e Ciranda si occuperanno della ricerca di finanziamenti e dell'intero iter di presentazione.
La seconda fase, prevederà la fase di sviluppo delle varie proposte progettuali, cercando i partners, curando le relazioni volte all'internazionalizzazione degli enti coinvolti e l'attività di promozione dei progetti.
L'ultima fase prevederà le attività di rendicontazione e completamento delle attività amministrative che porteranno il progetto al completamento attraverso l'analisi degli «output» derivanti dalle attività svolte.

Il percorso intrapreso è lungo e pieno di complessità e non sono pochi gli ostacoli, le indifferenze, i dubbi, l'impreparazione, l'incompetenza e gli scetticismi che si incontrano.
Si sta cercando di lavorare con determinazione e pazienza con l’intento di dare una risposta, anche attraverso i progetti europei, ai nuovi scenari politici, economici e sociali che ci troveremo ad affrontare.

sabato 25 ottobre 2014

Camerano: European Network of Border Municipalities


Nel week-end i Comuni di Loreto, Camerano, Castelfidardo e Santa Maria Nuova in collaborazione con Focus Europe, hanno ospitato ad una delegazione di 35 persone provenienti da Albania, Macedonia, Grecia, Lampedusa, Sicilia e Sardegna per un incontro incentrato sulla partecipazione al progetto denominato UE-BOR European Network of Border Municipalities che ha come obiettivo quello di sviluppare una rete di comuni situati in zone remote o alle frontiere dell'Unione Europea.
Tramite l’esercizio della “cittadinanza attiva” il progetto intende rafforzare il senso di appartenenza alla UE e sviluppare un processo di integrazione europea inclusiva.

Nell’occasione si è anche fatto il punto sulle problematiche relative alla gestione dei progetti europei, al coordinamento dei 17 Comuni ed infine sono state fatte delle proposte che potrebbero essere sviluppate nei prossimi mesi.

Il futuro è di chi riesce a dialogare e cooperare nel bene comune cercando di trovare il giusto mix che coniughi cambiamento e innovazione.
Bisogna essere sensibili ai cambiamenti in atto nella nostra società e proporci, ognuno nel suo piccolo, quale parte attiva e propositiva, promuovendo iniziative che sollecitino nuove idee e nuovi interessi.
Dalla creazione di nuove proposte si può pensare di sviluppare dei progetti di interscambio tra i Comuni Italiani e Comunitari, presenti nell’European Network of Border Municipalities, che potrebbero produrre benefici indipendentemente dai finanziamenti messi a disposizione dall’Ue.

venerdì 17 ottobre 2014

Camerano: Lavori auditorium della scuola elementare

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La prossima settimana inizieranno i lavori di manutenzione del terrazzo dell’Auditorium della scuola elementare.

L’intervento riguarderà alcune infiltrazioni che hanno creato una situazione di deterioramento delle pareti causando aloni e macchie, muffa, pittura sfaldata e scrostata.
La manutenzione non sarà totale ma si andrà ad operare solamente in alcuni punti del terrazzo.

I lavori non creeranno particolari disagi quindi le attività scolastiche saranno svolte regolarmente.

lunedì 13 ottobre 2014

Camerano: Iniziati i lavori di manutenzione dell’orologio del Teatro Maratti


Se non ci saranno ulteriori contrattempi entro questa settimana saranno effettuati i lavori di manutenzione dell'orologio presente nella torre del Teatro Maratti.
L'intervento riguarderà principalmente la sostituzione della scheda elettronica della centralina che risulta non più funzionante e la manutenzione degli ingranaggi meccanici che in alcuni punti risultano ossidati.
Oltre a quanto sopra sarà controllato il quadrante esterno e  il motorino che aziona tutto il meccanismo che fa girare le lancette dell'orologio.

L’intervento purtroppo è partito con alcuni mesi di ritardo in quanto si è ritenuto di chiudere altre manutenzioni che l'amministrazione ha ritenuto più necessarie.
Individuare le priorità da seguire in un sistema complesso come quello di un territorio Comunale non è semplice, considerato che i beni pubblici sono numerosi e diversi tra di loro e che quindi le esigenze di intervento possono essere differenti e possono nascere da valutazioni ed esigenze oggettive e soggettive.

lunedì 6 ottobre 2014

A proposito delle nuove elezioni del Consiglio Provinciale


In considerazione delle elezioni della Provincia di Ancona che porteranno alla nomina di un nuovo Consiglio è fondamentale che i protagonisti di questa nuova stagione si adoperino sin dal giorno successivo alla loro elezione a lavorare e partecipare attivamente affinchè si possa avere un organo deliberativo immediatamente operativo, ma soprattutto determinato e con le idee chiare.
La prospettiva sul quale si dovrà basare la futura azione politica è quella di far coincidere l'interesse pubblico ad un efficienza che deve ridurre al minimo i tempi di attuazione dei progetti su cui il nuovo Consiglio dovrà pronunciarsi.
Gli slogan o le mere enunciazioni di partito dovranno essere sostituiti in pratica da un sano pragmatismo che riguardi gli interessi di tutta la comunità e che dia certezze in un'epoca in cui prevale l'incertezza.

Gli effetti della pesante crisi sono assai visibili anche in un territorio come il nostro connotato da un'imprenditoria diffusa e dinamica. Purtroppo numerose aziende di media e piccola dimensione sono state e sono in difficoltà con riflessi durissimi sul piano dell'occupazione.
Il primo punto su cui bisognerà immediatamente mettere mano e su cui ci si dovrà focalizzare al massimo dovranno essere quindi le politiche sull'occupazione, che dovranno svilupparsi valutando la possibilità di investire in ambiente, cultura e turismo.
A seguire bisognerà assolutamente discutere con i Comuni sul nuovo piano di gestione dei rifiuti dopo anni di continui rinvii.
Infine bisognerà approntare un piano preciso di lavori sulle infrastrutture pubbliche che vada ad impiegare il più possibile le poche risorse economiche a disposizione della Provincia.